ristorante himba
Il progetto prevede la trasformazione in ristorante di un locale seminterrato con accesso da un ambiente su strada, nel quartiere Prati, in un palazzo dei primi anni del novecento. Volumi geometrici colorati e vetro caratterizzano l’aspetto del locale. Il grande portone d’ingresso scorrevole in pannelli corten si apre su una vetrata, pure scorrevole, con serigrafie. L’ambiente di accesso al piano terra di giorno funziona come bar, mentre di sera costituisce l’ ingresso al ristorante. E’ arredato con un piccolo banco in acciaio corten e vetro, che ospita una zona preparazione caffè, due mensola a parete e alcuni sgabelli. L’illuminazione è realizzata con lampade a sospensione sul banco. Il pavimento è in doghe di legno. Una scala in lamiera con finitura in resina conduce al piano inferiore. Questo è costituito da due sale ristorante e da una cucina con zona per la conservazione dei cibi. La prima sala è caratterizzata da una parete retroilluminata in vetro satinato con fissaggio puntuale, che scherma le finestre esistenti. Il controsoffitto ha un incasso rivestito con rete metallica e nasconde i corpi illuminanti. Si accede alla seconda sala attraverso un varco preesistente, rivestito con un portale in acciaio ossidato a mano. Nel portale sono stati inseriti da un lato uno specchio e dall’altro la parte iniziale di un dipinto che prosegue nella sala successiva, in una fascia continua incassata nella parete. Il dipinto, su tela di juta, è del pittore romano Roberto Fantini ed è valorizzato da un’illuminazione sospesa. Il controsoffitto è tagliato longitudinalmente da un incasso chiuso da rete metallica retroilluminata. La pavimentazione è in stucco di resina spatolato. La parete di fondo, che separa il locale dai servizi igienici, è stata rivestita dello stesso legno della pavimentazione dell’ingresso. I rivestimenti dei bagni sono in mosaico di ardesia.
località: Roma - Mazzini progetto: preliminare, esecutivo
cliente: privato anno:2004 render: michele crò