MAT

I ruderi della cattedrale inquadrano il paesaggio circostante, creando un magico equilibrio fra il contesto naturale e l'opera dell'uomo. Ciò che resta dell’antica cattedrale conserva, grazie al rapporto col paesaggio, una forza straordinaria. Per la speciale qualità spaziale di interno-esterno, il mare, il sole, l’atmosfera, la luce, i colori del cielo e della vegetazione intorno, sono altrettanti elementi costituitivi, insieme a ciò che resta delle murature. Il progetto ha preservato tale qualificazione di scenario sul paesaggio, ormai storicizzata, delineando lo spazio senza chiuderlo visivamente, e ha posto particolare attenzione all'inserimento dell'intervento nel contesto, usando lo stesso linguaggio architettonico esistente di contrasti, di pieni e di vuoti, luci e ombre, opacità e trasparenza. La struttura moderna si integra col paesaggio intorno, riflettendo la luce in un gioco di rimbalzi. L’l’involucro luminoso protegge ed esalta la struttura esistente, nel rispetto della originaria maestà della cattedrale, moltiplicando felicemente la luce, elemento principe dello splendido panorama del luogo.