nuovo Auditorium Acilia - Roma
località: Roma
progetto: concorso internazionale
con: Enrico Petralia, Carla Corrado, Federico Pini, Jofra Montero
anno:2012
La fascia alberata lungo via Saponara e la regolarità dell’edificato circostante hanno ispirato l’intervento, improntato a criteri di integrazione con l’esistente. Un unico corpo di fabbrica dal volume compatto parzialmente ipogeo accoglie tutte le funzioni dell’auditorium. La sistemazione esterna di progetto completa il disegno esistente.
La copertura della sala è fruibile come spazio esterno connesso senza soluzione di continuità con il resto dell’area. una gradinata permette il passaggio dal piano di campagna al punto sommitale dal quale è visibile, all’orizzonte, il mare. La copertura è elemento integrato del sistema di controllo passivo dell’edificio.
La configurazione distributiva è informata a criteri di semplicità e chiarezza: il volume compatto che racchiude la sala ed il palco occupa la zona centrale dell’edificio. Lateralmente sono distribuiti i servizi, il foyer a tutta altezza si affaccia sulla cavea esterna e prende l’intero fronte opposto al palco. Ciò ha permesso la disposizione di uno schermo mobile per proiezioni fruibile dalle gradonate. I parcheggi sono stati ricavati al di sotto dell’edificio.
I principi acustici hanno governato la configurazione volumetrica della sala, rivestita in legno al suo interno e corredata da pannelli appesi all’intradosso della superficie di copertura. Il parziale incasso del volume nel terreno permette di controllare le interferenze acustiche dalla sala all'esterno e viceversa. La struttura portante è in calcestruzzo armato ordinario e in precompresso. Il sistema strutturale è integrato con quello architettonico grazie alla scelta di setti portanti verticali disposti planimetricamente ai margini della sala ad evitare interferenze con il cono visivo della platea.